Cuba è un sogno caraibico che lascia sempre soddisfatti, anche se dopo averla visitata il ritorno alla “normalità” non è dei più semplici. È molto difficile non farsi catturare dalle sue spiagge incantevoli, dall’architettura coloniale e dall’ atmosfera latina che si respira appena arrivati.
L’Avana ha ampi patii andalusi e balconi che richiamano alla mente il suo passato coloniale, è adagiata lungo un porto naturale, tra spiagge incontaminate conosciute come le spiagge d’oriente, tra le quali Guanabo che è una delle più belle di tutta l’isola. Spostandosi un po’ di più, lungo la costa si può ammirare lo spirito autentico di Cuba attraverso i pittoreschi quartieri di Vedado Miramar, il più conosciuto, e Malecon che è il miglior esempio di architettura coloniale e sito dichiarato Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Poco distante da L’Avana si trova la provincia di Pinar del Rio, in cui si conservano due tra le maggiori Riserve Naturali appartenenti alla Biosfera di Cuba nelle aree di Viñales e Las Terrazas. Sono luoghi di rara bellezza con una flora e una fauna uniche al mondo, che ospitano le specie di animali più strane e le cascate più belle, e dove si può avere uno spaccato della vita rurale cubana con le immense distese coltivate a tabacco e a canna da zucchero.
Durante la permanenza a Cuba non si può fare a meno di godere delle sue spiagge paradisiache e del suo mare cristallino, come quelle di Cayo Coco e Cayo Guillermo, ideali per una tintarella, per gli sport acquatici, ma anche per lo snorkeling con i magnifici fondali ricchi di biodiversità della meravigliosa barriera corallina.
A proposito di immersioni, i fondali cubani sono il luogo migliore per le immersioni e lo snorkeling, soprattutto quelli di Maria la Gorda (a Pinar del Rio) nel quale si possono ammirare anche dei relitti, quello di Cayo Levisa in cui poter trovare il corallo nero, ma anche Cayo Largo, Playa Giron e Faro Luna.
Verso la parte meridionale, nella Valle de Los Ingenios, non si può fare a meno di notare un paesaggio molto particolare, con coltivazioni di canna da zucchero a perdita d’occhio, in particolare la Manaca Iznaga con la sua torre alta 45 metri, con un panorama mozzafiato.
Poco distante da Varadero e dalle meravigliose strade de L’Havana, Matanzas è il posto giusto in cui rivivere le suggestioni cubane, con il fascino neoclassico e decadente che ben si mescolano ai ritmi caraibici, creando un’atmosfera quasi magica che resta nel cuore.
Tra i tanti motivi per amare Cuba e assaporarne “lo spirito” non può mancare anche quello di festeggiare il proprio soggiorno o una serata con un bel bicchiere di rum, tipicamente cubano. Un liquore che si esprime al meglio sia assoluto, ma anche in un deciso cuba libre o un più fresco mojito.
Solitamente il periodo più indicato per visitare l’isola è quello da aprile a novembre, ma è godibile tutto l’anno. È preferibile portare in valigia un abbigliamento comodo e leggero, ma non dimenticare un utilissimo k-way che potrà riparare comodamente dagli improvvisi acquazzoni.
Per un viaggio sereno e senza troppe preoccupazioni è bene ricordarsi un’assicurazione per le spese mediche che sono parecchio elevate. Le cliniche, infatti, prestano assistenza solo dopo l’erogazione del pagamento in contanti per le prestazioni mediche o dell’esibizione di un’assicurazione sanitaria; la mancata esecuzione di una delle due procedure può precludere il rientro al proprio paese d’origine.
Niente panico! Con Travel Care di Allianz Global Assistance si può sottoscrivere un’assicurazione sanitaria che copre le spese mediche e prevede il rimpatrio aereo sanitario. Nel caso ci fossero problemi con il volo o con il bagaglio, nessun problema: le garanzie Ritardo Aereo e Bagaglio mettono al riparo da eventuali ritardi di volo e dallo smarrimento/furto del bagaglio.
Per tutto il resto portate con voi tanto buonumore e preparatevi alla caliente accoglienza cubana, a fare amicizia, a conoscere nuove persone e cimentarvi in lunghe chiacchierate, magari fumando un bel sigaro di cui Cuba è la patria indiscussa.
Mariateresa Scionti