Il Mar Mediterraneo è la meta ideale per chi cerca di trascorrere qualche giorno a tutto sole, in ogni momento dell’anno. A inizio primavera, la città che più offre temperature miti e giornate baciate dai raggi è sicuramente Valencia.
Qui si può organizzare un intero fine settimana, da due o tre giorni, all’insegna di passeggiate nel verde, visite guidate a monumenti e musei, percorsi tra parchi e giardini e perché no, anche le spiagge: se non per un bagno fuori stagione, magari per iniziare a sentire il profumo della salsedine.
Ecco i consigli giusti per una due giorni valenciana ricca di idee interessanti e che non vi lascerà un solo momento di noia!
Giorno 1: tra monumenti e giardini
Il primo giorno del nostro weekend valenciano inizia nella Città Vecchia, e più precisamente dal quartiere di El Carmen. Qui il consiglio è di perdersi tra vicoli e strade, con la macchina fotografica al seguito, per immortalare tanti angoli fotogenici.
Se però la fame inizia a farsi sentire, si può fare una deviazione verso Plaza del Tossal, con i suoi storici caffè, oppure verso Convent Carmen, dove a metà giornata – o magari all’ora di pranzo – si può gustare una birra fresca insieme alle tante specialità della cucina valenciana, il tutto con un piacevole sottofondo musicale.

E se le temperature sono più calde del previsto, possiamo rinfrescarci con un bicchiere di tradizionale horchata, la bevanda valenciana per eccellenza, accompagnandola con i dolci fartons.
Da Santa Catalina a Plaza del Ayuntamiento il percorso è breve: e per ammirare il tutto dall’alto, il Mirador dell’Ateneo Mercantil è il terrazzo panoramico che vi lascerà a bocca aperta.
Mentre gli amanti del verde e del relax possono rilassarsi ai Giardini del Turia o di Viveros, chi ama l’arte e la vita notturna non può perdersi Ruzafa, il quartiere elegante della città, con mostre, gallerie e tantissimo altro.

Giorno 2: alla scoperta della Valencia “popolare”
Un weekend a Valencia che si rispetti non può non prevedere una sosta alla Città delle Arti e delle Scienze, il complesso culturale progettato da Santiago Calatrava e costruito a partire dal 1996.
Al suo interno vi sono ben cinque edifici, ciascuno con una destinazione d’uso diversa, dall’Oceanogràfic all’Hemisfèric, dal Palau de les Arts al Museo delle Scienze.

Dopo essersi dedicati alla cultura, è tempo di dirigersi verso il mare, per una pausa a base di cucina con vista sull’acqua. Molto piacevoli sono le spiagge di Las Arenas e La Malvarrosa, oppure il quartiere marinario di El Cabanyal.
In tutti questi luoghi ci si potrà deliziare con i prodotti tipici valenciani, fermandosi a gustare la tradizionale paella, preferendo le tapas e, in ogni caso, gustando i piatti a ritmo di musica o tra eventi culturali, come quelli della Faábrica de Hielo.
Per maggiori informazioni su tutte le attività da fare a Valencia, è possibile consultare il sito visitvalencia.com.
Articolo a cura di Stefano Maria Meconi